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Massoneria femminile: una questione lunga tre secoli
20 Giu 2019

Massoneria femminile: una questione lunga tre secoli

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La Massoneria è da sempre un’istituzione di carattere maschile. L’ammissione nelle logge è riservata ai soli uomini che sono tenuti alla segretezza di quanto appreso anche nei confronti delle proprie famiglie. Tale limitazione non ha mancato di suscitare la curiosità di numerose donne che nel corso dei secoli hanno cercato di aggirare questo divieto arrivando ad istituire una Massoneria femminile.

Maria Teresa d'Austria

Maria Teresa d’Austria

Il 6 gennaio 1770 apparve sul Newcastle Weekly Chronicle, in Inghilterra, una curiosa inserzione, che riferiva quanto era accaduto ad una certa signora Bell, locandiera della taverna della Corona, in cui ogni mese si riuniva la locale loggia massonica. La signora Bell si era introdotta in una stanza attigua a quella della loggia, aveva praticato due fori nella parete divisoria, “e scoperto grazie a questo stratagemma i segreti della Massoneria“. L’inserzione proclamava che la signora Bell, la prima donna che fosse venuta a conoscenza dei segreti della Massoneria, era disposta a “rivelarli all’altro sesso” per una modesta somma.

Nei primi anni del Settecento, con l’aumentare del prestigio della Massoneria aumentò anche il fascino che la setta esercitava sulle donne. Rivendicando la propria discendenza dalle corporazioni artigiane medioevali, esclusivamente maschili, e sostenendo che le donne non sapevano mantenere i segreti, i Massoni avevano salvaguardato per secoli il carattere maschile della società, negandone l’accesso perfino alle sovrane: come scrisse uno storico massone, la regina Elisabetta I d’Inghilterra “non era ben disposta nei confronti della Massoneria soltanto perché, come donna, non poteva divenire Massone“.

Nel 1764 l’arciduchessa Maria Teresa d’Austria bandì la Massoneria dal suo regno, ma non prima di aver inutilmente insistito presso tre maestri per conoscere i segreti delle loro logge. Nonostante queste restrizioni, la tradizione massonica è disseminata di riferimenti a membri femminili. A quanto pare, la maggior parte fu iniziata per assicurarsene il silenzio dopo che aveva spiato i suoi rituali; ma soltanto una delle leggende sembra attendibile.

Nel 1710 la diciassettenne Elizabeth St. Leger, figlia di un Pari inglese, si era addormentata nella biblioteca del padre e, svegliandosi, aveva avuto modo di udire una riunione di loggia che si svolgeva nella stanza accanto: cercò di sgattaiolare inosservata, ma fu sorpresa. La punizione per aver spiato il rituale massonico era la morte, ma la fanciulla fu accolta nella loggia per assicurarsi il suo silenzio.

L’unico altro caso accertato di ammissione di una donna a una regolare loggia massonica è quello della contessa ungherese Barkoczy. Quando suo padre morì senza aver avuto figli maschi, la contessa fu dichiarata sua erede dai tribunali del Paese, e poiché ciò le conferiva la condizione giuridica di un uomo, fu iniziata in una loggia locale; i suoi membri furono più tardi tutti espulsi dal Grande Oriente di Ungheria, il supremo organismo massonico del Paese, sicché l’ammissione della contessa Barkoczy venne annullata.

In Francia, dove nel tardo Settecento la Massoneria era un’autentica moda, il desiderio delle donne di partecipare alle sedute di loggia, infuriava soprattutto fra le aristocratiche. Il Grande Oriente di Francia rispose, con la tipica galanteria francese, riconoscendo un movimento para-massonico femminile, chiamato “Massoneria Adottiva” poiché ogni loggia era protetta o “adottata” da una loggia maschile. Lanciata l’iniziativa il 25 marzo 1775, in occasione della nomina a prima gran maestra della duchessa di Borbone, le logge adottive sembra siano state poco più di un passatempo per le dame di corte. Le riunioni erano frivole e si concludevano con sontuose feste. Otto anni dopo, la Rivoluzione francese pose bruscamente fine alla Massoneria femminile; ma il movimento rinacque nel 1805, quando l’imperatrice Giuseppina fu nominata gran maestra. Negli Stati Uniti un corrispettivo della Massoneria Adottiva è l’Order of Eastern Star, fondato nel 1867 da donne imparentate con Massoni e tuttora esistente. Ma la Massoneria strettamente intesa rimane rigorosamente maschile oggi come nel 1785, quando un massone tedesco scriveva: “I cuori dei massoni sono aperti alle donne, ma le loro logge no“.

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