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I Crop Circles e l’enigma della loro origine
20 Mar 2017

I Crop Circles e l’enigma della loro origine

Post by Administrator

I primi crop circles apparsi in epoca moderna risalgono agli anni ’80 del XX secolo. Il fenomeno prese il via nell’Inghilterra meridionale per poi diffondersi successivamente in tutto il pianeta. La complessità dei pittogrammi è aumentata notevolmente nel corso degli anni ma la causa della loro origine rimane oscura.

Cerchi nel Grano

Cerchi nel Grano

Nell’agosto del 1980, nel campo di avena di John Scull, nella contea del Wiltshire, comparvero dei “crop cirlces” (letteralmente “cerchi nel grano”) che attrassero l’attenzione di curiosi e ricercatori di fenomeni UFO. I cerchi erano tre, ciascuno di circa diciotto metri di diametro, con bordi nettamente marcati. All’interno dei cerchi, gli steli di avena piegati al suolo si irradiavano a spirale. Pochi steli erano danneggiati: sembrava che qualcosa li avesse spinti delicatamente verso il basso. I campioni di terreno prelevati non mostravano nulla di insolito e il contatore Geiger non registrava radiazioni anomale.

Nel corso degli anni, molti altri crop circles sono stati segnalati nell’Inghilterra meridionale e alcuni continuano a comparire nel Wiltshire, ovvero la contea dove risiede la struttura megalitica più famosa del mondo: Stonehenge. Per spiegare l’improvvisa comparsa di queste formazioni geometriche nei campi di grano del Wiltshire vennero avanzate le più disparate teorie: animali in cerca di cibo, funghi parassiti dei cereali, riti magici, grandine, forme sconosciute di energia terrestre. Il noto meteorologo Meaden, avanzò l’ipotesi che a provocare lo strano fenomeno fossero stati dei “vortici di plasma” ovvero dei turbini stazionari ben conosciuti dagli scienziati.

Dopo il 1980, i crop circles cominciarono a presentare un’inspiegabile varietà di forme e disegni. Comparvero quadrati e rettangoli e altre forme che ricordavano i simboli delle antiche pitture rupestri. Al contempo, furono osservate strane luci, suoni acuti, interferenze con le apparecchiature elettroniche. Il fenomeno si estese agli Stati Uniti, al Canada, alla Svizzera, alla Nuova Zelanda, all’Australia, all’ex Unione Sovietica e alle risaie del Giappone. Nei primi anni Novanta del XX secolo, il numero complessivo di crop circles segnalati in tutto il pianeta raggiunse quota 2.000.

I ricercatori notarono perplessi che le piante all’interno dei cerchi nel grano continuavano a crescere indisturbate sebbene in senso orizzontale. Ben presto, per spiegare tali enigmatici fenomeni, furono chiamati in causa gli UFO. Le depressioni circolari presenti nei campi di grano richiamavano alla mente le impronte lasciate da una macchina volante di forma tondeggiante.

A Tully, nel Queensland, in Australia, il 19 gennaio 1966, George Pedley stava guidando il suo trattore, quando udì un forte rumore e vide una forma avvolta da vapore che si sollevava da una vicina palude. Egli descrisse un oggetto piatto, convesso sopra e sotto, di circa 8 metri di diametro e 3 metri di spessore. Successivamente l’uomo scoprì una zona, all’incirca delle dimensioni del “piatto volante”, in cui la vegetazione palustre appariva come appiattita.

A Langenburg, in Canada, il 1° settembre 1974, Edwin Fuhr stava raccogliendo la colza quando vide, a una quindicina di metri, una cupola metallica che girava vorticosamente nell’erba. Poi notò altre quattro cupole rotanti, di circa 3 metri di diametro, disposte in semicerchio. L’uomo raccontò che tutte e cinque si sollevarono fino a 60 metri, emisero uno sbuffo di fumo e sparirono nella foschia. Fuhr trovò poi nell’erba cinque depressioni a forma di spirale, che furono fotografate dalla polizia.

Le forme più recenti di crop circles, i cosiddetti pittogrammi, comparvero per la prima volta in Inghilterra nel 1990, quando alcuni di essi assunsero una notevole complessità: un grande cerchio circondato da 4 cerchi satelliti e due cerchi collegati da una striscia diritta. Pareva che qualcuno si divertisse a prendersi gioco degli studiosi. Nel 1991 due artisti, Douglas Bower e David Chorley, rivelarono di aver creato nel Kent un complesso pittogramma, che un autorevole studioso di crop circles, Pat Delgado, autore con Colin Andrews del bestseller “Circular Evidence” (La prova circolare) del 1989, aveva sostenuto non essere un imbroglio. Quando i due ammisero di esserne gli autori, Delgado rimase esterrefatto. Essi rivelarono che, servendosi di tavole di legno, spago, un semplice strumento di rilevamento topografico e di disegni accurati avevano prodotto, dal 1978, più di 250 crop circles fasulli.

Questi disegni burla erano tutti nell’Inghilterra meridionale; ma chi aveva fatto quelli trovati negli altri luoghi? Come spiegare le improvvise apparizioni riferite da testimoni oculari? Meaden continuò a sostenere che alcuni semplici crop circles sono l’effetto di “vortici di plasma”. Gli ufologi credono che alcuni abbiano a che fare con gli UFO, mentre gli scettici si limitano a ritenerli degli scherzi.

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