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Ayurveda: guida ai precetti base
20 Nov 2018

Ayurveda: guida ai precetti base

Post by Administrator

L’antichissima tradizione medica indiana conosciuta col nome di Ayurveda oltre ad offrire numerosi rimedi naturali stabilisce una serie di principi che permettono di favorire l’equilibrio tra corpo, anima e mente. La mancata osservanza di tali regole genera gravi squilibri energetici che si manifestano sotto forma di malattie.

Principi Ayurveda

Medico Ayurvedico

L’Ayurveda stabilisce un numero di principi che mirano a generare e mantenere l’equilibrio sia nell’individuo stesso (corpo, mente e spirito) sia tra l’individuo ed il mondo circostante. Se si infrange una qualsiasi di queste regole, insorgerà un disturbo fisico o mentale che noi chiamiamo con il termine di “malattia”. Proprio come i Dieci Comandamenti degli ebrei e dei cristiani, l’Ayurveda, arricchito dai precetti buddisti, propone cinque principi basilari:

Astenersi dall’uccidere

Alla luce del primo di questi principi, le cure mediche ayurvediche sono solitamente vegetariane. La medicina ayurvedica sostiene che gli uomini sono i guardiani di tutti gli esseri viventi. L’uccisione di un’altra creatura è quindi considerata sbagliata. L’atto di uccidere è ritenuto un crimine che causerà sofferenza al ciclo karmico dell’uccisore. In casi eccezionali, quando un paziente soffre di una malattia da deperimento e non è in grado di assimilare altrimenti il giusto tipo di proteine, un medico ayurvedico potrebbe prescrivere la carne nella dieta consigliata. L’ayurveda si oppone a tutti gli sport che causano spargimento di sangue.

Astenersi dal rubare e dal mentire

Rubare e mentire inducono timore sia nel ladro sia nel mentitore. Non solo sono azioni scorrette di per sé, in quanto comportano una sofferenza per gli altri, ma la paura di essere scoperti sconvolgerebbe la costituzione di coloro che compiono tali azioni. L’Ayurveda insegna che è sempre saggio tenere conto della felicità degli altri e agire di conseguenza.

Astenersi da comportamenti sessuali scorretti

Nel senso più stretto, l’ammonimento di astenersi da comportamenti sessuali scorretti fa riferimento a qualsiasi attività che non sia monogama, fedele ed eterosessuale e che possa causare ansia, paura e inquietudine, generando quindi una possibile insorgenza di malattia fisica. Nella maggior parte delle società, il sesso era considerato tradizionalmente una funzione biologica naturale per la continuazione della specie. Nell’ambiente più liberale di oggi, dove l’eterosessualità, la castità pre-matrimoniale e la fedeltà sono regole meno rigide, un medico ayurvedico moderno preferirebbe piuttosto consigliare al paziente l’astensione da qualsiasi attività sessuale che possa potenzialmente danneggiare o sfruttare un’altra persona o persino se stesso. L’Ayurveda riconosce che gli individui hanno pulsioni sessuali diverse, e bisogna inoltre ricordare che quando l’Ayurveda fu codificata per la prima volta, l’attività sessuale era intesa come una pratica legata solo agli uomini. Le donne erano ritenute passive e prive di una loro pulsione sessuale.

Astenersi dal consumo di alcool

L’alcool è considerato tamasico e non viene solitamente consigliato poiché è nocivo per il corpo e la mente. Quando i testi ayurvedici furono scritti, l’alcool era più o meno l’unica bevanda stimolante allora disponibile. Oggi vi sono il caffè, la bevanda più popolare del mondo, unito a sostanze artificiali come la limonata, i vari tipi di bevande gassate e altri analcolici. Per il medico ayurvedico, queste bevande non sono consentite come l’alcool, benché ad alcune persone, in particolari circostanze, possa essere consigliato di assumere alcool in dosi moderate.

Moderarsi in tutte le cose

L’Ayurveda non è favorevole ad un ascetismo estremo, quanto piuttosto alla dottrina buddista della “via di mezzo” o della moderazione in tutte le cose. Reprimere le emozioni e i bisogni è un male più grave che dare espressione a tali sensazioni. Per mantenere una buona salute e uno spirito puro, viene consigliato di seguire le otto regole di base del Buddismo, il nobile ottuplice sentiero. Per una vita sana, sarà inoltre necessario aderire alle regole ayurvediche, e cioè resistere ai pensieri negativi, astenersi dall’abuso verbale, astenersi dall’abuso fisico, non abbandonarsi alla lussuria, non abbandonarsi al dispiacere, resistere alla paura, non lasciarsi prendere a lungo dalla rabbia, eliminare l’orgoglio, l’arroganza e l’egoismo.

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