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La planchette e lo spiritismo nell’800
25 Set 2018

La planchette e lo spiritismo nell’800

Post by Administrator

La planchette è un dispositivo, utilizzato nella seconda metà del XIX secolo, che consentiva la comunicazione con gli spiriti. La planchette viene considerata da molti come l’antesignana della tavoletta Ouija. Costituita da un pezzo di legno a forma di “cuore” e da due ruote sui lati era presente in tutte le sedute spiritiche dell’800.

Vintage Planchette

Planchette

Il cantante lirico americano David Scull Bispham attribuiva l’inizio della sua carriera, nel 1892, a un messaggio ricevuto per mezzo di una planchette, ovvero un dispositivo inventato nel 1853 per mettersi in contatto con gli spiriti.

Indeciso se intraprendere la carriera concertistica o quella operistica, gli capitò di presenziare a una seduta spiritica nella quale il medium utilizzava una planchette.

Benché non avesse toccato il dispositivo e non avesse posto domande, la planchette avrebbe tracciato le parole: “Opera, con qualsiasi mezzo“. A questo punto, in risposta a sue domande, la planchette lo consigliò di concentrarsi su quattro opere, Tannhauser, Tristano e Isotta, Aida e I maestri cantori di Norimberga, specificando anche i ruoli. Così, quando gli fu chiesto con breve preavviso di interpretare uno di questo ruoli, fu pronto.

Erano intervenuti “poteri superiori”? Un amico passato a miglior vita aveva trasmesso il consiglio? Oppure, essendo la carriera il primo dei pensieri di David Scull Bispham, aveva cercato esso stesso conferma alle proprie preferenze? I suoi pensieri potevano aver raggiunto la mente dell’operatore e quindi conseguentemente la planchette, o forse questa era stata mossa da qualche forma di psicocinesi? L’episodio è sicuramente una buona base per ulteriori approfondimenti.

La planchette fu usata comunemente per comunicare con gli spiriti finché, all’inizio del XX secolo, non comparve la tavoletta Ouija. La planchette era un pezzo di legno all’incirca a forma di cuore, con un buco per infilarvi la matita e due ruote sui lati. Durante la seduta spiritica, una o più persone vi posavano sopra le dita e la matita tracciava delle parole su un foglio sottostante. Il messaggio, tuttavia, poteva essere attribuito spesso al controllo inconscio, o conscio, di chi si serviva del dispositivo e anche se costoro, erano bendati la frode era sempre possibile. Talvolta la matita tracciava segni illeggibili, che venivano interpretati a piacimento.

Malgrado ciò, la planchette fu molto usata per ottenere messaggi dagli spiriti. Uno spiritista inglese, W. Stainton Moses, la usava per ricevere informazioni che poi pubblicava con lo pseudonimo di M. A. Oxon. Sir William Barrett, della Society for Psychical Research, riferì molti casi in cui la planchette era stata usata con successo; tuttavia fu anche utilizzata disonestamente a scopo di lucro. Nel cosiddetto “grande processo della planchette” del 1903, Henry Sheppard Hart Cavendish querelò e fece condannare Charles e Madeline Strutt, i quali, consigliandolo attraverso finte comunicazioni spiritiche, gli avevano fatto cedere la sua considerevole eredità.

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